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AMBIENTI E PIATTAFORME WEB

I ragazzi frequentano molti ‘ambienti tecnologici’ che diventano veri e propri ‘ambienti virtuali’ perché ognuno con la sua ‘natura’ spinge a determinati comportamenti che creano poi comunità simili, almeno nelle modalità. Scopriamo insieme se sul Web ci sono brutti ambienti e cattive compagnie. In gergo informatico si parla di “piattaforme”, “servizi” e di termini tecnici talvolta difficili da riconoscere. Ecco una mappa dei principali ‘ambienti tecnologici’ e un po’ di informazioni utili per orientarsi.

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ANONIMATO

La caratteristica principale di questi ambienti consiste nel fornire servizi di vario tipo (social networking, chat, incontri ecc.) in maniera anonima.
Parliamo di Tor, Whisper, Blendr, Yik Yak, Snapchat.
L’anonimato si traduce in maggior libertà di espressione, ma anche in un minor senso di responsabilità. Sono studi condotti presso l’Università di Stoccolma a provarlo, ed è l’ ennesimo spunto che alimenta una discussione controversa sul tema.
In Internet, la maggior parte dei contributi è sotto forma di pseudonimi o nickname.  
Se l’anonimato può essere utilizzato a protezione della propria privacy, può però anche nascondere ciò che non si vuole far conoscere. Fenomeni come il cyberbullismo si basano sulla percezione di anonimato fornito dai media digitali.

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